Curiosità e benefici del cavolfiore
Benvenuto mese di ottobre!
Con l’avanzare della stagione autunnale riscopriamo a tavola il buon gusto ed il benessere dei prodotti dell’orto. Per il mese di ottobre facciamo il pieno di antiossidanti, di sali minerali, di vitamine e di fibre contenute in un ortaggio ipocalorico: il cavolfiore. Verdura crucifera dalle mille proprietà benefiche, grazie alle sue componenti fitonutrienti, il cavolfiore esercita un’azione benefica sulla salute umana, se consumato 2-3 volte a settimana. Ri-mineralizzante e antibatterico, il cavolfiore è particolarmente indicato per i diabetici: le sue proprietà contribuiscono a regolarizzare i livelli di zuccheri nel sangue.
Inoltre, aiuta a contrastare i primi malanni stagionali.
Cavolfiore: valori nutrizionali
Secondo il National Nutrient Database del Department of Agriculture (USDA) degli Stati Uniti, una porzione di cavolfiore tritato di circa 107 grammi, apporta all’organismo umano:
- 27 calorie
- 2 grammi di proteine
- 5 grammi di carboidrati, inclusi 2,1 g di fibre e 2 g di zucchero
- 0,3 grammi di grassi
- 24 milligrammi di calcio
- 16 mg di magnesio
- 16,6 microgrammi di vitamina K
- 0,197 mcg di vitamina B6
- 61 mcg di acido folico
- 47 mg di fosforo
- 320 mg di potassio
- 51,6 mg di vitamina C.
Pertanto, una porzione di cavolfiore crudo apporta:
- il 77 percento del fabbisogno giornaliero di vitamina C.
- il 20 percento del fabbisogno giornaliero di vitamina K
- Il 10% del fabbisogno giornaliero di vitamina B6 e
Inoltre, contiene anche piccole quantità di tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio e manganese.
Benefici del cavolfiore
Il cavolfiore è considerato uno dei prodotti dell’orto più sani e salutari. I fitonutrienti aiutano a promuovere la salute, l’elevato livello di composti anti-infiammatori e di antiossidanti consente di prevenire il cancro, le malattie cardiache, le malattie del cervello e contrastare l’aumento di peso.
Appartenente alla famiglia delle verdure crocifere (broccoli, cavoli, cavoli, cavoletti di Bruxelles) – nota anche come la famiglia Brassica oleracea –il cavolfiore, prodotto del mese di ottobre, vanta tantissimi benefici. Numerosi studi e ricerche scientifiche hanno validato la tesi che le verdure crocifere sono un’ottima fonte di antiossidanti naturali, di vitamine essenziali, carotenoidi, fibre, zuccheri solubili, minerali e composti fenolici. Gli ortaggi appartenenti alla famiglia Brassica oleracea sono una ricca fonte di composti fenolici, che sono ritenuti uno dei “mattoncini” fondamentali della nutrizione umana.
Scopriamo quali sono gli 8 benefici del prodotto del mese di ottobre: il cavolfiore.
Combatte l’infiammazione
L’infiammazione è alla base delle malattie croniche: il cavolfiore è ricco di antiossidanti e di composti antinfiammatori, che riducono lo stress ossidativo e la presenza di radicali liberi nel nostro corpo. Gli antiossidanti presenti nel cavolfiore – comprese le vitamine, il beta-carotene, l’acido caffeico, l’acido cinnamico, l’acido ferulico, la quercetina, la rutina e il kaempferolo – aiutano a ridurre lo stress ossidativo, che può portare anche all’insorgenza delle patologie tumorali.
Uno studio presso il Dipartimento di Scienze dell’Università della Basilicata ha esaminato gli effetti antiossidanti e antinfiammatori del cavolfiore. Osservando un gruppo di conigli, i ricercatori hanno concluso che “il consumo di foglie di cavolfiore può aiutare a proteggere l’organismo dall’infiammazione e dallo stress ossidativo”.
Apporta alti livelli di vitamine e minerali (specialmente vitamina C e vitamina K)
Oltre alla vitamina C ed agli altri antiossidanti, il cavolfiore è anche una buona fonte di vitamina K, una vitamina liposolubile, responsabile del mantenimento della salute della struttura scheletrica, che aiuta a prevenire l’osteoporosi.
Inoltre, è stato dimostrato che la vitamina K presente nelle verdure crucifere ha effetti positivi sull’infiammazione del corpo.
Aiuta a perdere peso
Il cavolfiore è estremamente povero di calorie (solo 27 calorie ogni 100 grammi), ha praticamente zero grammi di lipidi, conta pochissimi carboidrati e zuccheri ed è una ricca fonte di fibre. Questo ortaggio tipico del mese di ottobre aiuta a dimagrire e a saziare l’organismo umano senza ingerire grassi, zuccheri o carboidrati in eccesso. Il cavolfiore ha effetti lassativi? Questo ortaggio può aiutare a ridurre la costipazione, a favorire la motilità delle feci, a riequilibrare la flora batterica e a combattere la ritenzione idrica.
Preserva la salute degli occhi
Il sulforafano contenuto nel cavolfiore aiuta a proteggere i tessuti della zona retinica dallo stress ossidativo, che può provocare cecità, cataratta, degenerazione maculare etc.
Aiuta a ridurre il rischio di cancro
Numerosi studi hanno dimostrato che esiste un forte legame tra un regime alimentare ricco di antiossidanti e il rischio di sviluppare il cancro. Numerosi studi hanno dimostrato che le verdure crocifere, come il cavolfiore, sono particolarmente utili per prevenire il cancro al seno oltre ai tumori del colon, del fegato, dei polmoni e dello stomaco. Il cavolfiore è un superfood che aiuta a prevenire le patologie tumorali: è una ricca fonte di agenti chemio-preventivi che bloccano le prime fasi dello sviluppo del cancro. Gli studi hanno dimostrato che le verdure crocifere come il cavolfiore possono inibire efficacemente lo sviluppo della carcinogenesi indotta chimicamente, inibendo alle cellule tumorali di autoriprodursi ulteriormente. Il cavolfiore vanta anche interessanti effetti chemiopreventivi grazie alla sua capacità di equilibrare gli enzimi metabolici cancerogeni.
Diminuisce il rischio di malattie cardiache e disturbi cerebrali
Elevati livelli di infiammazione sono correlati ad un maggiore rischio di sviluppare malattie cardiache, ictus, diabete e disturbi neurodegenerativi come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson. Grazie alla presenza di antiossidanti, vitamina K, vitamina C e acidi grassi omega-3, il cavolfiore aiuta a mantenere le arterie e i vasi sanguigni liberi dall’accumulo di placca e a regolarizzare i livelli di colesterolo.
I potenti nutrienti del cavolfiore aiutano a rafforzare il sistema immunitario e a combattere definitivamente lo stress ossidativo, che danneggia le cellule cerebrali.
Migliora la digestione
Alcuni composti presenti nel cavolfiore – il sulforafano, la glucobrassicina e la glucorafanina – sono molto utili per disintossicare l’organismo umano. Le verdure crocifere sono benefiche per la salute del fegato, la digestione e la disintossicazione grazie alla presenza di composti contenenti zolfo, i glucosinolati.
I glucosinolati stimolano il fegato a produrre enzimi disintossicanti che bloccano i radicali liberi. Inoltre, il sulforafano facilita la disintossicazione e la digestione prevenendo la proliferazione batterica nella microflora intestinale.
Aiuta a bilanciare gli ormoni
Il consumo di cibi integrali e di verdure ricche di antiossidanti come il cavolfiore aiutano a bilanciare gli ormoni, riducendo i livelli di estrogeni.
Cavolfiore: curiosità
Il cavolfiore è apparso per la prima volta in Asia millenni fa e ha iniziato a diffondersi nelle regioni del Mar Mediterraneo come coltura commestibile, intorno al 600 a.C. Oggi il cavolfiore è un ortaggio utilizzato in molte ricette della cucina italiana, spagnola, turca, cinese, giapponese, francese, indiana, americana. Il cavolfiore è stato importato negli Stati Uniti durante la metà del XVI secolo.
Solitamente si consuma solo il cespuglio bianco del cavolfiore, poiché lo stelo e le foglie possono causare disturbi digestivi. Il cavolfiore è ricco di fitochimici: carotenoidi, tocoferoli e acido ascorbico. Si tratta di antiossidanti che aiutano a mantenere il corpo sano. Come abbiamo già avuto modo di argomentare, questo ortaggio aiuta a prevenire le malattie croniche, le patologie cardiovascolari, il diabete, i disturbi neurodegenerativi e le varie forme di cancro.
Un motivo in più per mettere sulla tavola di ottobre un buon piatto a base di cavolfiore.