Focaccia dolce con uva nera
Chi lo dice che una buona focaccia sia per forza salata?
Fate un giro in Toscana, a Firenze in particolar modo, durante il periodo della vendemmia, per scoprire la ciaccia -o stiaccia, per dirla come i fiorentini- una versione dolce della focaccia, preparata con la pasta del pane lievitata e arricchita con uva fresca nera.
Curiosa, vero? Beh, non solo…vi assicuriamo che la ciaccia è anche deliziosa! Ideale per una merenda gustosa e artigianale, la stiaccia può essere realizzata in casa con pasta del pane già pronta o, se avete tempo, con un impasto preparato da voi.
Potete scegliere di preparare la vostra focaccia dolce con l’uva canaiola, varietà tipica del Chianti, tradizionalmente utilizzata per questa ricetta; in alternativa, vi consigliamo di scegliere un’uva senza semi: più veloce per la preparazione (non dovrete rimuovere i semini da ogni singolo acino) o, qualora decidiate di non rimuovere i semi, più gradevole per il palato dei vostri commensali.
Siete pronti? 3, 2, 1…in cucina!
Ingredienti per 4 persone
- 600gr di uva nera
- 100gr di zucchero
- 5 cucchiai d’olio extravergine di oliva
- 300ml di acqua
- 300gr di farina 0
- 200gr di farina manitoba
- 12gr di lievito di birra fresco
- Un pizzico di sale
Preparazione
Iniziate con l’impasto: in una ciotola, mischiate le due tipologie di farina;
Prendete un’altra terrina e mescolate 100ml di acqua con il lievito e 100gr di farina, fino ad ottenere un composto appiccicoso. Potete servirvi di una planetaria, oppure lavorare l’impasto a mano. Coprite con la pellicola e lasciate riposare per circa 1 ora a temperatura ambiente.
All’impasto aggiungete ora le restanti quantità di acqua e farina e lo zucchero, e lavorate il tutto – con l’impastatrice o a mano. Continuate con la lavorazione, fino a che il panetto non si appiccicherà più alle mani.
Aggiungete ora l’olio, un cucchiaio alla volta, impastando nel frattempo a velocità media (o amalgamando a mano).
Aggiustate di sale e lasciate ammorbidire per bene.
Preparate ora il piano di lavoro: pulitelo con cura e cospargetelo con un leggero strato di farina, rovesciateci sopra l’impasto e modellatelo fino a farlo diventare una palla. Cercate di rendere la superficie della palla il più liscia possibile; a questo punto, riponetela in una ciotola e spolveratela con un pizzico di farina.
Coprite la ciotola con pellicola trasparente e procedete con la seconda fase di lievitazione: 3 ore, in un luogo asciutto e temperato. Capirete che l’impasto ha raggiunto la sua lievitazione quando vedrete il suo volume triplicato!
A questo punto, prendete il panetto, posatelo sul piano di lavoro e dividetelo in due parti.
Pennellate una teglia da forno con dell’olio e adagiatevi sopra uno dei due panetti. Stendetelo con le dita, cercando di tirare l’impasto sui lati, ma non importa se non arrivano ai bordi della teglia: ci penserà la lievitazione durante la cottura a estendere la superficie della focaccia 🙂
Ecco pronta la base della vostra ciaccia. Adagiatevi ora la metà dell’uva, precedentemente lavata, e due cucchiai di zucchero.
Sul piano di lavoro, stendete l’altra metà dell’impasto e appoggiatelo poi sopra la base e il ripieno di uva. Decorate con la restante uva e lo zucchero.
Riponete in forno spento per un paio d’ore, affinché la focaccia possa terminare la sua lievitazione. A questo punto, cuocete in forno statico a 180gradi per circa 30 minuti.
La vostra ciaccia è finalmente pronta! Ottima da gustare calda, fredda, con una pallina di gelato alla crema, con un buon tè aromatizzato alla vaniglia, e chi più ne ha più ne metta… il suo gusto e la sua fragranza vi stupiranno!
Buon appetito!