Frutta e verdura che aiutano concentrazione e memoria
L’estate è quasi giunta al termine e anche se ci sono sicuramente tra noi dei fortunati che si godranno le spiagge quasi deserte di settembre, per la maggior parte è tempo di rientrare al lavoro e ricominciare la routine di impegni, scadenze e appuntamenti. E quindi….cosa volevamo dire? Mmmmm. Vediamo un attimo…rientro al lavoro, impegni…ah sì dobbiamo ritornare a tenere a mente tutto! Non è sempre facile, ci sono momenti nella giornata in cui ci sembra di dimenticare tutto. Se stiamo parlando al telefono e intanto usciamo di casa, potremmo giurare di averla chiusa e invece se torniamo indietro a verificare, quasi sempre la porta è ancora aperta. Questa strana sensazione spesso si rinnova in occasione di importanti appuntamenti.
Ad esempio, quando si studia per un esame universitario, nonostante settimane di studio e concentrazione, si arriva alla data fatidica con la certezza di non ricordare più nulla. Capita spessissimo anche al lavoro o in famiglia: gestire i figli, la spesa, le mille cose da fare.
Ci sono impegni che richiedono priorità e altri che necessitano di un’attenzione costante. La memoria è uno degli aspetti più affascinanti del funzionamento del cervello, ed è una funzione vitale che purtroppo tende a indebolirsi con il passare del tempo.
Tuttavia, la ricerca scientifica è d’accordo sul fatto che si possono prevenire le malattie senili con uno stile di vita più sano, stile di vita nel quale la giusta alimentazione gioca un ruolo decisivo.
Gli alimenti che aiutano a ricordare
Ma esistono degli alimenti che più di altri ci consentono di aumentare la capacità di ricordare nel breve periodo? Cibi o bevande che migliorano il livello di attenzione e concentrazione?
E cosa dovremmo introdurre nella dieta per preservare questa fondamentale funzione primaria del nostro cervello? Ecco una lista di alimenti che fanno bene alla memoria.
Avocado
È un frutto che contiene grassi monoinsaturi che migliorano la nostra efficienza cognitiva. Oltre ai grassi buoni, contiene acido folico e vitamina K importanti per la concentrazione.
I broccoli contengono colina, un nutriente essenziale assimilabile per importanza alle vitamine del gruppo B, e la vitamina K. Mangiare spesso broccoli aiuta a prevenire le malattie senili neurodegenerative, come il Morbo di Alzheimer.
Broccoli
Questa verdura è considerata una vera e propria superstar del benessere. Appartiene alla famiglia delle crucifere (o brassicaceae), e non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione insieme ai ravanelli, al cavolfiore, al crescione e alle cime di rapa.
Mirtillo
Ricco di fibre, di antiossidanti, di vitamina C e vitamina K il mirtillo è un frutto che può essere consumato regolarmente perché migliora la concentrazione e la memoria a breve termine. Ha effetti positivi anche sul sistema cardiovascolare. Consigliato soprattutto a colazione, per iniziare bene la giornata.
Noce
La noce è un seme anche se chiamato genericamente “frutta secca”, la cui forma ricorda molto il cervello umano. E’ ricco di acidi grassi, vitamine e minerali. In particolare, la presenza di vitamina E è sufficiente a diminuire, nel lungo periodo, l’incidenza delle malattie neurodegenerative.
Essendo un alimento calorico va consumato con moderazione.
Pomodoro
Questo ortaggio appartenente alla famiglia delle solanacee ha avuto un’enorme utilizzo nel nostro paese, tanto che viene consumato in lungo e in largo, crudo e cotto, sia come contorno, sia come condimento.
E c’è un motivo: la sua capacità antinfiammatoria, che contrasta l’azione dei radicali liberi, aiuta il benessere generale. È ricco di licopene che migliora la memoria nel breve e medio periodo.
Sedano
Questa verdura appartenente alla famiglia delle apiaceae, parente stretta delle carote, del prezzemolo e del finocchio, è usata in cucina per il suo sapore fresco e leggero.
Povera di calorie, ma ricca di potassio, di vitamina A, ha un elevato potere diuretico, contrasta il colesterolo cattivo e combatte le infiammazioni. La presenza di polisaccaridi migliora la memoria negli adulti e nei bambini.
Verdure a foglia larga
Le verdure come la lattuga, il crescione, il radicchio, l’indivia, la bietola, gli spinaci e la rucola fanno bene al nostro organismo. Saziano e non hanno un elevato apporto calorico, essendo ricche di acqua. Ideali dunque per i pasti completi della stagione calda, ma anche come contorno durante i mesi autunnali e invernali, per alleggerire secondi e primi particolarmente calorici.
Favoriscono la digestione e a livello cognitivo ritardano l’invecchiamento e l’insorgere di malattie senili come la demenza. Ricche di vitamina K e vitamina A contrastano le infiammazioni spesso alla base di complicazioni che minano il nostro benessere generale.
Per quanto possibile, è sempre bene consumare frutta e verdura fresche e condurre una vita attiva, aiutandoci con l’esercizio fisico costante. La sedentarietà non fa bene, infatti, al nostro cervello. La nutrizione non è solo fondamentale per la salute ma è anche alla base delle nostre performance: evitiamo di affaticare la digestione a pranzo se desideriamo essere produttivi nel pomeriggio. Per qualsiasi consiglio parliamo liberamente con il medico di famiglia che può consigliarci degli approfondimenti specialistici o degli integratori specifici.
Buon rientro dalle vacanze!