Top
 

Caco

cachi-4

Caco

Frutti della pianta Diospyros kaki, appartenente alla famiglia delle Ebenacee, i cachi sono stati soprannominati dai greci “frutti divini” per le loro note proprietà antiossidanti e nutritive. L’albero ha le sue radici nell’Asia orientale, arriva anche a 15 metri di altezza e il suo legno è utilizzato per i tavoli da biliardo. Esistono due tipologie principali di frutta di cachi: astringenti e non astringenti. I cachi Hachiya sono il tipo più comune di frutta astringente, contengono un’alta concentrazione di tannini e possono avere un sapore sgradevole se consumati acerbi. Una volta maturati e morbidi, i cachi Hachiya sviluppano un delizioso sapore, dolce e zuccherino.

I cachi non astringenti, d’altra parte, sono più dolci e contengono una quantità inferiore di tannini. Le varietà non astringenti, come i cachi Fuyu, possono essere gustate anche prima che siano completamente mature. Il gusto dei cachi non astringenti è solitamente dolce e leggermente croccante.

Esistono altre diverse varietà di cachi ma, tra tutte, quelle più conosciute sono: il Loto di Romagna, il Kawabata, il Suruga e la Vaniglia della Campania. Tutte, sono caratterizzate da una polpa morbida e dolce, fatta eccezione per la varietà Vaniglia che, invece, è croccante e soda.

Negli spuntini autunnali a base di frutta, i kaki non dovrebbero mai mancare. Ricchissimi di vitamine, minerali, antiossidanti, fibre ed aminoacidi – se consumati regolarmente, sono validi alleati della salute: promuovono la regolarità intestinale, sono una fonte preziosa di vitamina A, riducono le infiammazioni, abbassano la pressione sanguigna, combattono la stitichezza, il cancro, il diabete!

ORIGINE

Caco mela: Spagna - Caco loto: Emilia Romagna

STAGIONALITÀ

Ottobre – Novembre

CONTENUTO

Acqua, carboidrati, fibre, zuccheri