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Cavolfiore

cavolfiore

Cavolfiore

Buono, ricco di antiossidanti, vitamine, sali minerali e fibre, il cavolfiore è una verdura crucifera caratterizzata da un’infiorescenza, detta “testa”, costituita da numerosi peduncoli fiorali molto ingrossati.

Si contano oltre 80 diversi tipi di cavolfiori commestibili in vendita in tutto il mondo. Possono essere suddivisi in quattro gruppi principali di cavolfiori in cui rientrano queste “cultivar”: varietà italiana (cavolfiore bianco, romanesco, marrone, verde, viola e giallo), cavolfiore europeo Nord-occidentale (raccolto in inverno e all’inizio della primavera), “cultivar” statunitense (raccolto in estate e in autunno), e cavolfiore asiatico (coltivato in Cina e India).

Mentre la maggior parte dei cavolfiori sono apprezzati nella varietà bianca, altre “cultivar” sono di colore viola, giallo e verde.

Cavolfiore: è un superfood?

I ricercatori hanno dimostrato che le persone che consumano cavolfiore e le altre verdure crocifere hanno un rischio inferiore di sviluppare il cancro. Nel 2014 un gruppo di studiosi francesi ha segnalato un composto vegetale anticancro chiamato PEITC (Phenethyl isothiocyanate). Il National Cancer Institute ha validato la tesi che il fenetil isotiocianato (PEITC) è contenuto nelle verdure crocifere, incluso il cavolfiore, e potrebbe avere interessanti benefici terapeutici per i pazienti affetti da mesotelioma pleurico.

I ricercatori hanno confermato che il fenetil isotiocianato contenuto nel cavolfiore e il popolare farmaco chemioterapico cisplatino formano una potente coppia per combattere il cancro. Lo studio ha dimostrato che la combinazione è ancora più efficace per uccidere definitivamente le cellule del mesotelioma. Dagli esiti di queste ricerche scientifiche, è emerso che il cavolfiore è un potente superfood ricco di nutrienti, di fibre e di vitamine B e C. Contiene anche alte concentrazioni di carotenoidi (antiossidanti) e di glucosinolati. Consumare un buon piatto di cavolfiore consente di beneficiare degli isotiocianati (ITC), potenti inibitori della crescita del cancro. I glucosinolati aiutano a proteggere le cellule dal danno al DNA, inducono la morte cellulare e producono effetti anti-infiammatori.

Cavolfiore: utilizzi culinari

Il cavolfiore è una delle verdure più versatili sul mercato dei vegetali. Ecco alcuni usi culinari del cavolfiore:

  • consistenza cremosa a base di tritato di cavolfiore al vapore con yogurt ricco di probiotici, utilizzabile come sostituto del purè di patate,
  • riso “finto” di cavolfiore o cous cous di cavolfiore, una delle ricette più trendy del momento,
  • tritato di cavolfiore ricoperto di pastella di uova, spezie e farina di mandorle, un valido sostituto della carne.

Sia il cavolfiore che le patate possono essere utilizzati come alternative ai cereali per preparare il “riso non riso”, le “croste per pizza” senza cereali, gli gnocchi e altro ancora. Rispetto alle patate il cavolfiore è meno ricco di carboidrati, per questo è un ortaggio adatto a chi segue una dieta cheto o altri regimi alimentari a basso contenuto di carboidrati. Per il mese di ottobre facciamo il pieno di antiossidanti contenuti nel cavolfiore. La prevenzione è la migliore arma per vincere il cancro: impariamo a prenderci cura del nostro organismo umano fin da piccoli, consumando almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura di stagione.

Il benessere e la salute olistica partono dalla buona educazione alimentare. Non dimentichiamocelo!

ORIGINE

Veneto, Toscana, Campania Puglia e Spagna

STAGIONALITÀ

Novembre - Gennaio

CONTENUTO

Acqua, Fibre, Sali minerali