Curiosità e benefici del cavolfiore
Lasciamo alle spalle novembre con un ortaggio incredibile: il cavolfiore Elisir.
Sapevate che, nonostante sia una tipica verdura invernale, è reperibile tutto l’anno? Infatti viene importato da moltissimi paesi in base alla stagionalità e alle modalità di coltivazione.
In Italia proviene da Campania, Marche, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana e Puglia.
Versatile in cucina con ottime proprietà nutrizionali e terapeutiche riconosciute sin dalla sua scoperta.
Caratteristiche nutrizionali
Il cavolfiore appartiene alla famiglia delle Brassicacee (o Crucifere) e ne esistono diverse tipologie e varietà, tra cui il cavolo nero, il cavolfiore viola e il romanesco.
Composto dalla maggior parte da acqua, ha un ottimo contenuto di proteine, fibre, vitamine (A, K e C), sali minerali (potassio, calcio, fosforo e ferro) e acido folico.
Benefici e proprietà
Grazie alla presenza di aminoacidi è un ottimo alleato dell’apparato cardiovascolare in caso di ipertensione.
La vitamina K aiuta le funzioni mentali e la concentrazione.
Ottimo per la salute delle ossa e nella rigenerazione dei tessuti, con ottime proprietà depurative e rimineralizzanti.
I segreti di Gigi
Fate il pieno di cavolfiore Elisir perché venerdì uscirà una ricetta proprio niente male, una vellutata con pancetta croccante da gustare nelle fredde serate invernali.
Si sa, cuocere il cavolfiore significa spargere per tutta casa un odore molto intenso e poco piacevole, per questo, quando lo cucino, aggiungo una mollica di pane imbevuta di aceto nell’acqua di cottura oppure qualche goccia di limone.
Buonissimo anche crudo condito con olio, sale e limone.