Come coltivare lo zenzero?
Lo zenzero o ginger (Zingiber officinale) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberaceae che vanta mille proprietà e innumerevoli usi culinari. Lo zenzero è una pianta miracolosa ed un’erba potente che può essere utilizzata sia fresca che essiccata per rendere prelibate le ricette. Comunemente usato per la preparazione del sushi, delle bevande salutari, delle tisane e del thè, lo zenzero aiuta ad alleviare i dolori di stomaco e ad accelerare il metabolismo.
È possibile coltivare lo zenzero a km zero? Ebbene sì, il ginger può essere facilmente coltivato in un vaso o in un orticello e può essere raccolto tutto l’anno. Ecco la guida con tutti i suggerimenti ed i consigli per avviare una coltivazione di zenzero a km zero.
Coltivare lo zenzero in vaso: come fare?
Per avviare la coltivazione casalinga dello zenzero in un vaso, è necessario procurarsi un rizoma da vivai, dai centri di giardinaggio o dalle aziende di sementi.
Altrimenti, se si ha un amico o un familiare che dispone di una pianta di ginger biologica, basta recidere una radice che presenta già i germogli, come avviene per la patata. Le radici della pianta dello zenzero possono essere tagliate e sezionate ai boccioli e piantate in modo che ognuna possa crescere autonomamente. Prima di provvedere alla semina, è necessario immergere la radice di zenzero in acqua calda almeno 20 ore.
Riempire con del terriccio fertile un vaso per piante poco profondo o un contenitore di almeno 30 centimetri di larghezza, di forma rotonda o rettangolare. Più il vaso è profondo, più le radici e i rizomi di zenzero hanno la possibilità di crescere con facilità, grazie ad un maggiore spazio a disposizione. Posizionare la radice di zenzero nel vaso e aggiungere 2 o 3 centimetri di terriccio leggermente bagnato ed umidificato.
Mettere il vaso in un luogo al riparo dal vento e dal gelido ed evitare l’esposizione diretta della luce solare: è bene ricordare che lo zenzero è una pianta di origine tropicale ed ama il clima caldo-umido. Mantenere il terreno umido, facendo attenzione a non eccedere con l’annaffiatura frequente: palline di argilla e rivestimenti (telo di iuta) contribuiscono al buon mantenimento dell’umidità del terriccio. Lo zenzero richiede un po’ di tempo prima che inizi a crescere: dopo qualche mese, è possibile raccogliere già le radici. Si deve recidere la quantità desiderata e inumidire la superficie del terriccio per consentire alla radice di ginger di continuare a crescere e a germogliare.
Basta seguire questi passaggi per consentire al rizoma di zenzero di crescere e di germogliare.
Coltivare lo zenzero in un sacco: come procedere?
Chi dispone di un orticello o di un terreno può valutare la possibilità di avviare una coltivazione dello zenzero in un sacco. È molto semplice, l’importante è seguire le istruzioni seguenti. Procurarsi un sacco in lino o in iuta, ricoprire il fondo del terriccio fertile e umidificato, posizionare i rizomi di zenzero e ricoprire con altro terriccio fino a coprirli completamente. L’aggiunta di terriccio fertile favorisce lo sviluppo delle radici e dei germogli dello zenzero. Rispetto alla coltivazione in vaso, quella nel sacco è davvero vantaggiosa in termini di germogliazione e di risparmio dello spazio a disposizione.
Quando coltivare il ginger?
Quando avviare la coltivazione dello zenzero? Il nostro suggerimento è quello di preferire il periodo che va dalla fine della stagione invernale all’inizio dell’estate. In questo modo il ginger non dovrà affrontare le temperature rigide e la germinazione dei bulbi e dei rizomi sarà facilitata dalle temperature più miti. Essendo una pianta di origine tropicale, è importante tenerla al riparo dalle gelate invernali con del tessuto, oppure posizionarla in un ambiente molto riparato. In alternativa, è possibile trasferire il vaso o il sacco contenente le radici di ginger in una piccola serra in modo che i germogli preservino le foglie sempre verdi e beneficino delle temperature più miti.
Coltivare lo zenzero: consigli pratici
Per coltivare lo zenzero è buon consiglio procurarsi del terriccio di campo, da arricchire con del concime naturale, come l’humus di lombrico.
Lo zenzero preferisce i terreni a PH lievemente acido (6 –6.5) similmente a quelli in cui sono coltivate le patate. La lavorazione deve essere profonda, per offrire al momento della semina un terreno sciolto e molto drenante. È bene ricordare che la pianta dello zenzero teme i ristagni di acqua che fanno marcire i tuberi, per questo è bene annaffiarlo poco e spesso. Per mantenere umidificata la superficie del terriccio, è utile un nebulizzatore. Le temperature ideali devono essere superiori ai 12-15 gradi e, per la germinazione, la temperatura ottimale è compresa tra i 23 e i 27 gradi.
Quando si procede a rinvasare lo zenzero perché il vaso è troppo piccolo, è necessario arricchire il terriccio con il 10% di humus di lombrico. Per il buon mantenimento dei germogli e del fogliame del ginger, è bene concimare la pianta una volta al mese, addizionando il terriccio con humus e con del concime naturale.
Zenzero: Resistenza e malattie
La pianta dello zenzero è molto resistente e difficilmente viene intaccata dalle malattie o dai parassiti: si deve ricordare che il ginger vanta proprietà antibatteriche e antimicrobiche. L’importante è non eccedere con innaffiature abbondanti che possono favorire la proliferazione del marciume, il nemico numero uno per la crescita della pianta.
Quando raccogliere il ginger?
Il raccolto dello zenzero si può iniziare quando le piante terminano il loro ciclo vegetativo e le loro foglie iniziano ad ingiallire. In questo caso, una volta giunto a maturazione, il rizoma deve essere estratto dal terriccio. Se si decide di continuare la coltivazione dello zenzero, è necessario lasciare qualche radice per il nuovo ciclo di germinazione.
Come conservare lo zenzero una volta raccolto?
Una volta raccolto, lo zenzero deve essere conservato in un sacchetto di lino al buio e all’asciutto: in questo modo si favorisce l’essicazione. In alternativa, è possibile utilizzare un essiccatore oppure si può macinare le fette di zenzero utilizzando una macina caffè, ottenendo così una polvere finissima utile per preparare pietanze davvero gustose. Con questi suggerimenti e consigli pratici è possibile coltivare lo zenzero a km zero e raccogliere ginger tutto l’anno.