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Tanti colori un solo ortaggio: l’asparago

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Gli asparagi sono ortaggi primaverili teneri e succulenti, ricchi di sostanze nutrizionali e dal sapore delicato che ben si sposa con stili d’alimentazione ipocalorica. Gli asparagi, in latino Asparagus Officinalis, fanno parte della vasta famiglia delle Liliacee, che accomuna circa 1600 varietà di vegetali. Della stessa famiglia e con particolari proprietà curative, fanno parte anche l’aglio e l’aloe. Sono una varietà perenne, la cui coltivazione in Europa ebbe inizio oltre mille anni fa e di cui oggi l’Italia – insieme a Francia e Germania – è uno dei maggiori produttori. I più conosciuti sono quelli verdi, ma non dimentichiamo i bianchi della regione Veneto (Treviso e Bassano) e i violetti liguri e precisamente di Albenga.
Questo ortaggio si abbina perfettamente a tanti altri ingredienti per via del suo sapore delicato e della sua versatilità. Considerando inoltre che una  porzione di asparagi cotti conta circa 40 calorie è in grado di equilibrare anche le ricette più sostanziose. Ottimo per chi ama conciliare piatti gustosi e calorie.

Asparagi: benefici nutrizionali

L’asparago è ricco di potassio, un prezioso alleato per l’equilibrio della pressione sanguigna. Contiene anche un composto chiamato asparaptina, che aiuta sempre a migliorare il flusso sanguigno e, a sua volta, ne riduce la pressione. Gli asparagi sono una verdura ricca di nutrienti, un’ottima fonte di fibre, folati, vitamine A, C, E e K, e una riserva naturale di cromo, un minerale che migliora la capacità dell’insulina di trasportare il glucosio dal flusso sanguigno nelle cellule. Ciò consente di migliorare il livello di zucchero nel sangue.

Gli asparagi sono ricchi di antiossidanti

Gli asparagi sono uno degli ortaggi migliori per rallentare il processo di invecchiamento: mantengono efficiente la funzione cognitiva del cervello. In uno studio condotto dalla Tufts University, gli anziani con livelli sani di folati e B12 hanno ottenuto risultati migliori in un test di velocità di risposta e di flessibilità mentale. Anche per questo il nostro consiglio è di consumarne in abbondanza, il tempo passa comunque ma con un aiuto può passare meglio!

Gli asparagi sono un diuretico naturale

Gli asparagi contengono alti livelli dell’amminoacido asparagina, che funge da diuretico naturale e consente di espellere i sali in eccesso. Particolarmente utile per chi soffre abitualmente di ritenzione idrica e edema -un accumulo di liquidi nei tessuti del corpo. Il composto, una volta metabolizzato, è responsabile del caratteristico odore che le urine hanno dopo che si son mangiati gli asparagi. Gli asparagi più acerbi contengono concentrazioni più elevate di asparagina, quindi è normale se dopo aver consumato questi germogli di primavera l’odore sia più pungente.

Gli asparagi sono molti nutrienti ma con poche calorie

Gli asparagi contengono poche calorie, ciò nonostante sono una fonte eccezionale di tantissimi nutrienti.
90 grammi di asparagi cotti apportano:

  • 20 calorie
  • Proteine: 2,2 grammi
  • Grassi: 0,2 grammi
  • Fibra: 1,8 grammi
  • Vitamina C: 12% della RDI
  • Vitamina A: 18% della RDI
  • Vitamina K: 57% della RDI
  • Folato: 34% della RDI
  • Potassio: 6% della RDI
  • Fosforo: 5% della RDI
  • Vitamina E: 7% della RDI

Gli asparagi sono una fonte di micronutrienti, tra cui ferro, zinco e riboflavina. Sono un’ottima fonte di vitamina K, un nutriente essenziale coinvolto nella coagulazione del sangue e nella salute delle ossa.  Inoltre, gli asparagi sono ricchi di folati, un nutriente fondamentale per assicurare una gravidanza sana e per il regolare svolgimento di importanti funzioni dell’organismo umano, tra cui la rigenerazione cellulare e la formazione di DNA.

Inoltre, gli asparagi sono costituiti dal 94% di acqua per questo contribuiscono al raggiungimento del senso di sazietà più velocemente e con basso apporto calorico.

Asparagi: curiosità

Sembra che l’asparago fosse già conosciuto ed utilizzato già più di 2000 anni fa nell’antico Egitto, da dove si sarebbe poi diffuso in tutte le civiltà del Mediterraneo. La presunta origine di questa pianta è dunque risalente alle regioni del continente asiatico e il suo nome sembra derivi dal termine persiano “sperega“, ovvero germoglio. Solamente più tardi, con la civiltà greca, il suo nome si trasformò in “asparaghos“, termine utilizzato per una delle sue caratteristiche ovvero “pieno di linfa”.

Sin dall’antichità dunque, gli asparagi sono stati usati per le loro proprietà terapeutiche e afrodisiache. Le sue doti si sono poi tramandate nei secoli fino al tempo di Napoleone. Si narra infatti che l’imperatore non ricevesse mai visite intime se prima il cuoco non gli avesse preparato qualche pietanza contenente i miracolosi asparagi. Esistono diverse varietà di asparagi, facilmente distinguibili tra di loro a seconda del colore delle loro cime. la varietà più comune degli asparagi è quella verde. E’ possibile acquistare anche la varietà bianca -tipica della zona di Treviso e Bassano- più delicata e difficile da raccogliere; e quella viola –della zona di Albenga- che è più piccola e più fruttata.

In Lombardia troviamo una particolare varietà di asparago, solitamente inserito tra gli asparagi bianchi, che in realtà presenta una tonalità di colore differente. Si tratta dell’asparago rosa di Mezzago, simbolo della biodiversità agroalimentare lombarda, la cui coltivazione è stata riscoperta e riavviata nel corso degli ultimi due decenni.
L’importante è che al momento dell’acquisto, se ci si vuol assicurare che il prodotto sia fresco, le cime siano chiuse e compatte. Ricordiamo che per approfittare al massimo dei benefici e delle proprietà di questo miracoloso ortaggio sarebbe bene utilizzarlo crudo, magari grattugiando le punte nell’insalata o centrifugando il gambo completo per ottenere il suo estratto liquido.